Allergie
L’allergia è una reazione anomala dell’organismo a sostanze innocue per la popolazione non allergica. L’allergico in seguito al contatto con un allergene specifico produce un particolare tipo di anticorpi chiamati immunoglobuline E (IgE). Leggi tutto…
Intolleranze
Negli ultimi 20 anni si è diffusa la moda di definire molti problemi legati agli alimenti come intolleranze alimentari. Ma le intolleranze esistono? Sì, esistono alcune intolleranze alimentari dimostrate: sono l’intolleranza al glutine, l’intolleranza al lattosio ed alcune rare intolleranze agli zuccheri, queste ultime tipiche dell’infanzia. Leggi tutto…
Prestazioni
L’allergologia, la scienza che studia le manifestazioni allergiche, è una branca della medicina interna che si occupa di malattie respiratorie (asma, rinite, rinosinusite), cutanee (orticaria e dermatite), gastrointestinali (da allergie alimentari) e oculari. Leggi tutto…
Attenzione alle cure “fai da te” e ai farmaci di automedicazione nella rinite allergica..
Durante i periodi di maggior prevalenza delle malattie allergiche (es.primavera) è abitudine comune da parte dei pazienti rivolgersi ai prodotti per automedicazione.
Sono prodotti che si acquistano senza ricetta e ne esistono di ogni tipo ( preparati ad uso locale come spray o colliri, rimedi da assumere per bocca, preparati erboristici, allopatici, omeopatici, integratori, mezzi barriera ecc.). Alcuni possono essere utili per sollevare dai sintomi, altri sono veramente “fantasiosi” e non hanno nessuna efficacia riconosciuta.
Ma il problema è un altro: sono nel migliore dei casi dei rimedi contro il sintomo.
Le malattie allergiche sono caratterizzate da una infiammazione, per esempio nel caso della rinite allergica, delle mucose nasali, che se non curata adeguatamente può provocare delle complicanze “locali” come la sinusite e la famigerata poliposi e “ a distanza” come l’asma bronchiale.
La rinite rappresenta il maggior fattore di rischio per la comparsa di asma.
La cura della rinite va impostata da un medico sul singolo individuo valutando i fattori di rischio (la familiarità asmatica, l’età di insorgenza dei sintomi, il tipo di allergene in causa, la risposta all’esame spirometrico, la coesistenza di altri fattori di rischio come il fumo, la presenza di sinusite, il reflusso gastro-esofageo, l’attività lavorativa ecc. ) e monitorando adeguatamente la malattia.
I più comuni medicinali per automedicazione (siano colliri, spray, o compresse) contengono spesso dei vasocostrittori. Questi sono molto efficaci sul sintomo (non sulla cura della malattia!) ma possono essere usati solo per brevi periodi dal momento che sono gravati da effetti collaterali locali (che nel caso degli spray possono arrivare fino alla perforazione del setto) e sistemici come per esempio la comparsa di ipertensione. Dal momento che sono spesso di sollievo sul sintomo il paziente tende ad abusarne e ad usarne oltre il periodo indicato.
Infine non va trascurato il fatto che questi preparati non sono sempre a “buon mercato” e il costo, se valutato con attenzione, è in molti casi superiore a quello delle terapie prescritte dallo specialista.